Con un saggio di Carlo Bo
Traduzione di Maria Pia Tosti Croce
Edizione integrale
«Bel-Ami sono io», diceva Maupassant con qualche ironia, echeggiando la celebre frase di Flaubert su madame Bovary. Ma quale sarà mai il punto di contatto tra lo scrittore di fama e questo Georges Duroy, giovane arrivista, cinico e privo di scrupoli al punto da farsi scrivere gli articoli dalla moglie dell’amico? Forse una indefinita inquietudine, un tormento esistenziale, la stessa energica ambizione, oltre al dato esteriore immediato di un fascino a cui le donne non resistono. In una Parigi popolata da affari e scandali in egual misura, alla fine Duroy risulta un vincitore, come a dire che il successo arride a chi lo insegue senza guardare in faccia a nessuno. Recentissima la riduzione cinematografica di questo capolavoro con Robert Pattinson nei panni del protagonista e, tra gli altri, Christina Ricci, Uma Thurman e Kristin Scott Thomas.