La mala a Roma e i segreti del Vaticano
Chi è Enrico De Pedis? Ha solo 36 anni quando, all’apice della sua “carriera”, viene ucciso da un commando di sette persone.
Nel giro era soprannominato “Renatino” o anche “il presidente”, la stampa invece lo definisce “capo dei capi”, appellativo che è stato usato solo per Totò Riina. Alti prelati scrivono che è un benefattore, i collaboratori di giustizia lo definiscono un boss e legano il suo nome all’inchiesta sulla sparizione di Emanuela Orlandi. Raffaella Notariale ricostruisce il ritratto di un personaggio oscuro che, cresciuto nella batteria dei Testaccini, la più potente della banda della Magliana, finisce incredibilmente per essere sepolto nella basilica vaticana di Sant’Apollinare, con il benestare del Vicario del papa e presidente della CEI, il cardinale Ugo Poletti. Dopo oltre un ventennio di misteri e illazioni si decide di riaprire la pietra tombale e spostare il corpo di De Pedis. Ma la traslazione della salma lascia aperti inquietanti interrogativi. Perché Enrico De Pedis è stato seppellito in quella chiesa? Quali scandalosi favori aveva fatto all’allora Vicario del papa? Queste domande sono ancora in attesa di risposta.
Dalla banda della Magliana alla tomba in una basilica, fino all’inchiesta su Emanuela Orlandi.
La verità sul potere criminale in un'inchiesta scomoda
«L’ultima verità della Minardi. La “Pupa” del Dandi,
quella che ha contribuito a riaprire l’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, custodiva un segreto orribile. Per un quarto di secolo la super teste Sabrina Minardi l’ha tenuto per sé.
La rivelazione 26 anni dopo in un libro-inchiesta.»
Corriere della sera
«Dopo aver trascorso 25 anni nascosta, rifuggendo dalla giustizia (fu arrestata per aver aiutato Renatino a fuggire), Sabrina Minardi è ricomparsa e ha deciso di parlare. Di raccontare i suoi segreti.»
el País
«Non si sta 10 anni con De Pedis senza colludere
con i segreti di Stato: Sabrina Minardi si racconta in un libro.»
Rita Di Giovacchino, Il Fatto Quotidiano
«Il racconto di Sabrina Minardi offre una visione inedita di quella gang diventata lo snodo di ogni traffico e di ogni segreto nella capitale.»
Gianluca Di Feo, l’Espresso
«La “Pupa” di Renatino De Pedis, unica confidente
del boss per dieci lunghi anni, divenuta per la Procura di Roma una supertestimone per le sue sconcertanti dichiarazioni, svela finalmente la sua scioccante verità sulla banda della Magliana e i suoi rapporti con mafia, camorra, servizi segreti, politici, massoni, imprenditori e alti prelati.»
ANSA