Edizione integrale con testo latino a fronte
Cura e traduzione di Mario Scaffidi Abbate
Una condizione di beatitudine così profonda che non si può nemmeno esprimere a parole, che si può solo sperimentare: un attimo che racchiude l’eterno e l’infinito.
È la felicità il tema del De vita beata, un mirabile vademecum del pensiero di Seneca. In questo dialogo, dedicato al fratello Anneo Novato, il filosofo latino mostra che solo il saggio può raggiungerla. Distaccandosi dalle passioni terrene, egli diventa imperturbabile, al punto da non temere neanche la morte. Certo, è una strada difficile e piena di ostacoli, ma non impraticabile. Perché non nel piacere, che è meschino, servile, debole e caduco, ma nella virtù risiede la sola, vera felicità.