«Roberto Genovesi è il maestro italiano del fantasy storico.»
Andrea Frediani
Il tribuno Marco Cornelio Rubro è l’ufficiale che nessun legionario vorrebbe avere come comandante. Figlio di un facoltoso senatore romano, avviato alla carriera militare attraverso le scorciatoie della corruzione, è un soldato inetto e arrogante. Nella sua prima missione di comando è stato capace di regalare al nemico un’intera coorte. Per riabilitarlo, gli viene affidato l’incarico di guidare una spedizione fino alle Porte di Ferro, in Dacia: è lì che una città di confine, un importante snodo commerciale, da tempo non dà più segni di vita. Le tasse non arrivano, i frumentari inviati per indagare non fanno rientro, i governanti della città non rispondono alle missive dell’Impero. Ma nessun soldato si offre volontario, nessuno vuole seguire “il generale della malasorte”. Marco Rubro sarà perciò costretto a scegliere i suoi uomini tra la feccia dell’impero. E proprio quella feccia avrà il compito di salvare Roma da una minaccia inimmaginabile…
Una città perduta
Una spedizione maledetta
Roma non è dannata, il suo esercito sì
Hanno scritto della sua precedente saga:
«Un avvincente romanzo storico con spruzzate di fantasy.»
Il Sole 24 Ore
«Roberto Genovesi è il maestro italiano del fantasy storico.»
Andrea Frediani